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Giornata per la Vita - 4 Febbraio
» “IL VANGELO DELLA VITA, GIOIA PER IL MONDO” è stato il messaggio scelto dai nostri vescovi per la 40° Giornata per La Vita, per farci capire che testimoniare il Vangelo della vita e della gioia è vivere con cuore grato la fatica dell’esistenza umana.
Il cuore grato è verso tutti coloro che incontriamo ogni giorno: donne e famiglie che stanno vivendo una gravidanza o ne temono la possibilità in un momento difficile o faticoso della loro vita, volontari che donano con generosità il loro impegno rispettoso, tutti quelli che aiutano e sostengono il Centro di Aiuto alla Vita quotidianamente, ognuno come può.
Durante le S.Messe è stata consegnata a tutti la preghiera "SIGNORE QUANDO AVRO’ FAME" di padre G. Perico, con la quale si è pregato insieme in favore della vita, dal suo inizio col concepimento e fino alla morte naturale.
Oltre a tutte le parrocchie della nostra Unità Pastorale B.V. della Porta, hanno partecipato anche le parrocchie di San Girolamo, Luzzara e Codisotto di Luzzara. Una bella giornata di sole spuntata in mezzo ad un periodo grigio e piovoso ha fatto da cornice all’iniziativa, ed ha favorito la partecipazione della gente alle bancarelle allestite dal Movimento per la Vita per raccogliere offerte a sostegno del Centro di Aiuto alla Vita, delle Case di Accoglienza per giovani madri in difficoltà e del progetto Gemma (offerte ricevute in totale: 3.290,51 euro).
Ancora 1.694 volte grazie (quanti sono stati i fiori distribuiti nelle nostre parrocchie) a tutti coloro che hanno sostenuto l’iniziativa, ed un grazie in particolare ai ragazzi e alle ragazze del catechismo di 2° media, che si sono impegnati, con ottimo risultato, alle bancarelle dei fiori.
Il CAV (Centro di Aiuto alla Vita) è un luogo fisico e si trova in via Kennedy 17 a Reggio Emilia, ma desidera essere soprattutto un luogo di relazioni: luogo riservato e accogliente in cui le donne possano trovare ascolto, possibilità di guardarsi dentro, di lavorare sui propri vissuti sia sul piano educativo ed eventualmente psicologico, di sperimentare delle possibilità, poiché solo se una persona sperimenta l’accoglienza potrà a sua volta cercare di esserlo verso se stessa e verso il suo bambino.
Il CAV non offre delle soluzioni legate a delle prestazioni, ma chiede alla donna “cosa possiamo fare insieme per aiutarti a vivere la tua gravidanza con più serenità?” e questa domanda accompagna tutte le possibili proposte concrete, per tutta la durata del percorso di affiancamento.
Al CAV una donna può trovare spazi di colloquio personale, attività di gruppo o laboratoriali con altre mamme, accompagnamenti mirati alle visite mediche, momenti di approfondimento con ostetriche, percorsi psicologici, progetto Gemma, progetto Nascita con possibilità di ricevere aiuti materiali per il bambino che deve nascere e nei mesi dopo il parto, condivisione di eventuali percorsi con un servizio sociale o altre risorse del territorio o con la famiglia d’origine.
Per le donne che vivono l’esperienza di una gravidanza che si interrompe volontariamente o spontaneamente, c’è, dal 2015, la possibilità di accedere allo spazio educativo e psicologico DONNE IN ASCOLTO.
Nel 2017 le nuove donne in gravidanza che si sono rivolte al CAV sono state 101 e sono continuati i percorsi delle 98 incontrate del 2016. Quindici volontari, educatrici, psicologhe, ginecologhe e ragazze del servizio civile, pur con ruoli diversi, lavorano insieme per accompagnare pezzi dei percorsi di vita di queste donne.
Ecco le parole di una giovanissima mamma che ha condiviso con il CAV l’attesa e la nascita della sua bambina: “Mia figlia è nata che avevo solo 18 anni, Sophia non ha tolto nulla alla mia vita, ha solo aggiunto: tante nuove fatiche e impegni, tante nuove emozioni e cose da imparare…”
Carlo Artoni